Il percorso formativo segue il programma internazionale dell’associazione Kaltenborn-Evjenth International e fornisce una parte delle competenze individuate dagli standard formativi dell’IFOMPT (IFOMPT 2008; vedi www.ifompt.org “educational standards”); è consigliato dal Gruppo di Terapia Manuale, unico rappresentante dell’IFOMPT in Italia.
L’obiettivo dei corsi di terapia manuale secondo il concetto OMT Kaltenborn-Evjenth è soprattutto di migliorare le conoscenze e capacità pratiche del fisioterapista nell’esame e trattamento dei disturbi muscoloscheletrici.
CORSO DI BASE - 1° LIVELLO
I primi cinque seminari, distribuiti nell'arco di 2-3 anni, costituiscono un’unità che è chiamata anche primo livello; . Durante il primo modulo di corso, il partecipante viene introdotto ai principi fondamentali della terapia manuale dell’arto inferiore e loro applicazione pratica. Nel secondo modulo questi principi vengono approfonditi e applicati nell’esame e nel trattamento delle disfunzioni dell’arto superiore. Il terzo e il quarto modulo di corso sono dedicati alla colonna vertebrale, iniziando con l’articolazione sacro-iliaca e il rachide lombare per poi salire fino all’articolazione temporo-mandibolare. Nella quinta settimana lo studente apprende la fisiologia dell’allenamento sul piano teorico e pratico al fine di poter usare al meglio gli esercizi (specifici) per tutte le articolazioni e per la colonna. Dopo questi cinque moduli di corso che costituiscono il “primo livello” sarà rilasciato un certificato dell’associazione internazionale “Kaltenborn-Evjenth OMT”.
Nei primi quattro moduli verranno trattati i principi della terapia manuale (nel primo modulo in particolare) e l'esame e trattamento del sistema artro-neuro-muscolare di tutte le articolazioni
1° modulo. Articolazioni periferiche: arto inferiore - programma
2° modulo. Articolazioni periferiche: arto superiore - programma
3° modulo. Colonna vertebrale: rachide inferiore - programma
4° modulo. Colonna vertebrale: rachide superiore e ATM - programma
Il quinto modulo si focalizzerà sugli esercizi attivi per la persona sana e il paziente; verrà approfondita la teoria sul dolore e tessuto connettivale.
5° modulo. Allenamento e teoria - programma
CORSI DI PERFEZIONAMENTO - 2° LIVELLO
Il secondo livello è costituito da due moduli ed è finalizzato ad approfondire e ripetere le conoscenze/tecniche del primo livello e ad introdurre le tecniche di manipolazione in trazione in posizione di riposo. Il corso di secondo livello è consigliato a chi è appassionato della terapia manuale e desidera di perfezionarsi nei dettagli e nelle variazioni delle tecniche.
1° modulo. Articolazioni periferiche
2° modulo. Colonna vertebrale
Il primo ed il secondo livello rappresentano una buona preparazione e un buon complemento al programma di un master in riabilitazione dei disordini muscoloscheletrici.
In Italia i master in Terapia Manuale presso l'Università di Padova (http://www.masterterapiamanuale.medicina.unipd.it/) e di Genova (http://www.masteromt.unige.it/) e di Roma (http://www.masterterapiamanualeroma.it/) sono gli unici percorsi formativi in Terapia Manuale riconosciuti dall'International Federation of Orthopaedic Manipulative Physical Therapists (IFOMPT), abilitanti al titolo di Orthopaedic Manipulative Physical Therapists (OMPT).
L’insegnamento comprende teoria, pratica, applicazione clinica sotto sorveglianza d’un istruttore (supervisione clinica), progetto di ricerca.
Il Gruppo di Terapia Manuale (GTM) (http://www.terapiamanuale.it/) è un Gruppo di Interesse Specialistico (GIS) dell'Associazione Italiana Fisioterapisti (AIFI), ed è l'unica Associazione in Italia ad essere riconosciuta come "Full Member" IFOMPT.”
Dopo il corso il fisioterapista sarà in grado di esaminare e trattare i disturbi muscoloscheletrici applicando il ragionamento clinico della terapia manuale e basandosi su una diagnosi fisioterapica.
Con il primo livello il fisioterapista apprende solide conoscenze e capacità per la pratica quotidiana.
Per chi vuole proseguire, esistono varie possibilità a livello nazionale e internazionale. L’evidenza scientifica disponibile è abbinata all’evidenza clinica trasformando l’apprendimento e l’utilizzo della terapia manuale in un’esperienza affascinante.
Vi riportiamo un'anteprima di alcune tecniche approfondite durante il corso (e presenti nel DVD fornito ai discenti). Il contenuto del video ha puro valore esemplificativo e non intende in alcun modo fornire strumenti di valutazione e trattamento del paziente; le tecniche dimostrate vengono approfondite durante il corso secondo il modello di ragionamento clinico del concetto Kaltenborn-Evjenth.
Obiettivi e contenuti del 1° livello
Obiettivi generali del corso base
- definire la Terapia Manuale nel contesto internazionale e attuale della fisioterapia
- maturare un procedimento logico e scientifico nell’esame e nel trattamento
- formulare una diagnosi fisioterapica
- trattare i problemi dell’apparato locomotore (dolori, rigidità articolare, retrazione muscolare, ridotta mobilità a causa del sistema neurale, et al.)
- acquisire competenze manuali applicabili fin da subito nella pratica quotidiana
Contenuti del corso
Teoria (ca. 20 %)
Alla fine del corso il partecipante sarà in grado di:
- definire la terapia manuale in relazione alla storia e al contesto attuale e internazionale della fisioterapia
- spiegare la meccanica articolare fisiologica e la patomeccanica nelle patologie più comuni
- fondare il procedimento fisioterapico su una metodologia scientifica
- formulare una diagnosi fisioterapica
- definire un progetto terapeutico basato logicamente sul risultato dell’esame
- trovare la correlazione fra la disfunzione dell’apparato locomotore e la patologia medica
- riconoscere le caratteristiche del Concetto OMT Kaltenborn-Evjenth nella Terapia Manuale
Pratica (ca. 80 %)
Per l’esame il partecipante sarà in grado di
- palpare le strutture anatomiche sul paziente
- applicare un procedimento sistematico e ragionato (ragionamento clinico )
- identificare indicazioni e controindicazioni per la fisioterapia o la terapia manuale
- localizzare l‘origine dei sintomi in una articolazione
- valutare la mobilità specifica
- identificare la struttura responsabile della disfunzione (per quanto possibile)
- rispettare la classificazione internazionale della funzione (ICF)
- documentare l‘esame e interpretare i reperti positivi e negativi
Per il trattamento il partecipante sarà capace di:
- alleviare dolori che sono in relazione con l’apparato locomotore
- aumentare la mobilità di una rigidità capsulo-legamentosa (trazioni, scivolamenti, ...)
- diminuire un spasmo o una retrazione muscolare (massaggio funzionale, allungamento muscolare, tecniche di rilassamento, ...)
In più nei corsi sul rachide il partecipante imparerà a trattare:
- una limitazione della mobilità del sistema neurale
- una compressione acuta del sistema nervoso al livello del rachide (negli limiti del trattamento conservativo)
Nel corso sull’allenamento e la riabilitazione acquisirà la capacità di:
- trattare le articolazioni ipermobili
- aumentare la forza muscolare
- migliorare la performance neuromuscolare (coordinazione)
Obiettivi generali del corso avanzato
- Saper applicare il ragionamento clinico su casi clinici per l’esame e per il trattamento
- Essere capace di risolvere casi clinici secondo la terapia manuale
- Poter realizzare l’esame di un paziente in circa 20 minuti
- Perfezionarsi nel formulare una diagnosi fisioterapica
- Perfezionare le tecniche di base, anche l’allungamento muscolare
- Imparare variazioni delle tecniche
- Poter esaminare e trattare i principali sindromi di compressione dei nervi periferici
- Conoscere la teoria della manipolazione per fisioterapisti (incluse le contro-indicazioni)
- Conoscere le indicazioni dell’utilizzo di mobilizzazioni e/o manipolazioni nel trattamento di ipomobilità
- Tecniche di manipolazione per fisioterapisti, principalmente in trazione nella posizione di riposo
- Effettuare la valutazione ed il trattamento su pazienti reali
Obiettivi e contenuto dettagliati:
Teoria (ca. 10 %)
Il partecipante sarà capace dopo il corso di
- utilizzare il ragionamento clinico della terapia manuale nella pratica quotidiana
- formulare una diagnosi fisioterapica e di documentarla
- stabilire un progetto di trattamento basato sulla diagnosi fisioterapica
- scegliere di fronte a una ipomobilità fra una mobilizzazione e una manipolazione
- conoscere e diagnosticare i principali sindromi di compressione dei nervi periferici
Pratica (ca. 90 %)
Per l’esame il partecipante sarà capace di
- applicare il ragionamento clinico a casi clinici (soprattutto indicazioni/controindicazioni ? localizzazione dei sintomi --> valutazione della mobilità e della struttura --> ICF)
- valutare una cosiddetta “disfunzione adatta alla manipolazione“ (inglese: manipulable lesion)
- utilizzare le tecniche di base con variazioni
Per il trattamento il partecipante sarà capace di:
- utilizzare le tecniche di base con variazione e dosaggio adatto alla lesione
- effettuare alcune manipolazioni, principalmente in trazione nella posizione di riposo
o
Docente e corsi
Schomacher Jochen, PhD
PT (fisioterapista), PT-OMT, MCMK (F), DPT (USA), BSc. Phys., MSc. Phys. (D)
Pubblicazioni di Jochen Schomacher
Intervista su Riabilitazione Oggi: "Perché questo corso?"
Pagina con l'elenco dei corsi in programma
Materiale didattico
In ciascun modulo sarà distribuita una dispensa (in formato cartaceo o digitale in base a quanto specificato in locandina) con il contenuto delle diapositive utilizzate durante il corso (rispettando il copyright); il materiale didattico è costantemente aggiornato sulla base dell'evidenza scientifica disponibile.
Novità: da giugno 2015 è disponibile l'edizione in italiano dell'ultimo libro
"Terapia manuale. Imparare a muovere e percepire. Seconda edizione", 2015, ed. Edra Masson. Traduzione a cura di Davide Bruno Albertoni - disponibile presso le librerie scientifiche e attraverso i canali di vendita online
Il metodo Kaltenborn Evjenth è presentato in modo completo sia dal punto di vista teorico (la valutazione oggettiva del movimento basata sulla meccanica articolare) che pratico. Numerose foto in sequenza mostrano i test di valutazione e le manovre del terapista per l’esame e il trattamento dei disturbi delle articolazioni e della colonna.
Contenuti
Jochen Schomacher ha sistematizzato il metodo Kaltenborn Evjenth e lo diffonde in Italia attraverso corsi organizzati, con successo, da diversi provider in tutta Italia.
Immagini a colori della nuova edizione, danno maggiore rilievo ai segni grafici che evidenziano la direzione del movimento. Viene posto l’accento sulla posizione ergonomica del fisioterapista
Qui è possibile visualizzare un'anteprima del libro in italiano
Titolo originale in tedesco: "Manuelle Therapie. Bewegen und Spüren lernen.", 2011, ed Thieme.
Traduzione inglese "Orthopedic Manual Therapy", 2014, ed Thieme.
All'indirizzo http://wdn.ipublishcentral.net/thieme_publishers/viewinside/59632662024389 è possibile visualizzare un'anteprima online in inglese delle prime 36 pagine del libro.
E' disponibile un DVD con 10 h 1/2 di video (19 filmati) con le modalità d'esame e le proposte di trattamento per le più frequenti disfunzioni dei sistema neuro-muscolo-scheletrico a carico delle articolazioni periferiche, del rachide e dell'articolazione temporomandibolare.
Le tecniche sono basate principalmente sul modello di ragionamento clinico del concetto OMT Kaltenborn-Evienth.
Il contenuto del video ha puro valore esemplificativo e non intende in alcun modo fornire strumenti di valutazione e trattamento del paziente; le tecniche dimostrate vengono approfondite durante il corso secondo il modello di ragionamento clinico del concetto Kaltenborn Evjenth.